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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

Riscoprire l'insegnamento

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 Interessante seminario nazionale di formazione.

Ordine illegittimo

CCNL 2016-2018 articolo 11, obblighi del dipendente: h) eseguire le disposizioni inerenti all'espletamento delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartite dai superiori; se ritiene che l'ordine sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi lo ha impartito, dichiarandone le ragioni; se l'ordine è rinnovato per iscritto ha il dovere di darvi esecuzione; il dipendente non deve, comunque, eseguire l'ordine quando l'atto sia vietato dalla legge penale o costituisca illecito amministrativo;

Opzione di minoranza - Intervento

I l prof. Mauro Marchesan COMUNICA ai sensi e per gli effetti del comma 14 della legge 107 del 2015, di AVVALERSI in materia di programmazione didattica, di metodologie di insegnamento e di valutazione DELL’ESERCIZIO DELL’OPZIONE DI MINORANZA.  La presente opzione è redatta ai sensi del principio di autonomia professionale. Il principio inteso come LIBERTÀ D'INSEGNAMENTO è garantito dall' art.7 del D.Lgs 165/01 e dal Testo Unico D.Lgs 297/94.  Si richiede l' inserimento di questa dichiarazione nella seduta odierna del collegio dei docenti. 

Figure accessorie e non obbligatorie

Le attività legate alle funzioni di collaboratore del dirigente scolastico, responsabili di progetto, componenti commissioni, coordinatori di dipartimento, coordinatore di classe e referente di plesso,  sono accessorie e non obbligatorie. Tutte le prestazioni che non sono comprese negli articoli 28 e 29 del vigente CCNL sono attività aggiuntive per le quali non sussiste alcun obbligo per il docente.

PTOF e opzione di minoranza

L'articolo 1 del DPR 8 marzo 1999, n. 275 afferma che ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il piano triennale dell'offerta formativa, rivedibile annualmente.  Il Comma 14 articolo 1 della legge 107 2015 che modifica l'articolo 3 del DPR 8 marzo 1999, n. 275 afferma che : “il piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire: (omissis)”.